Your address will show here +12 34 56 78
Museo

Lusia, viaggio nella memoria per gli alunni della primaria “Pighin”


Prima visita scolastica al Museo della Memoria

È stata la scuola primaria “L. Pighin” di Lusia a inaugurare ufficialmente le visite scolastiche al Museo “Memoria di guerra e di vita quotidiana”, con una mattinata che ha saputo trasformare la storia in un’esperienza viva e coinvolgente. La comitiva di alunni, la prima ad accedere in forma organizzata agli spazi espositivi del museo, è stata suddivisa in tre turni da 45 minuti ciascuno e accompagnata dalle insegnanti sotto la guida di Massimo Carrari, responsabile del museo.

Carrari ha condotto i bambini in un percorso appassionante attraverso i reperti della Prima e della Seconda guerra mondiale,

spiegando con parole semplici e chiare l’uso e la funzione di bombe a mano, mortai, gavette, maschere antigas, megafoni, elmetti e divise. Ogni oggetto ha rappresentato un’occasione per raccontare un frammento della vita dei soldati e delle popolazioni civili, suscitando grande interesse tra i piccoli visitatori, che non hanno esitato a fare domande, incuriositi da un mondo così lontano eppure così vicino ai loro nonni e bisnonni.

La visita è proseguita negli spazi dedicati alla vita domestica e contadina del dopoguerra

dove i bambini hanno potuto osservare da vicino giocattoli in legno realizzati a mano, utensili da cucina, attrezzature agricole e apparecchi d’epoca come proiettori, megafoni e la celebre macchina da scrivere Olivetti. Per molti di loro, abituati al digitale fin dalla nascita, è stato sorprendente scoprire come funzionavano questi oggetti “analogici”, oggi quasi sconosciuti.

Un’esperienza educativa importante, che ha permesso ai ragazzi di conoscere le vicende dei loro avi e di entrare in contatto con un patrimonio di memoria collettiva che spesso resta ai margini della didattica tradizionale. La vivacità delle domande e l’entusiasmo mostrato dagli alunni confermano il valore di iniziative come questa, capaci di rafforzare il legame tra scuola, territorio e storia locale.